martedì 16 ottobre 2012

FAQ: Hai parlato entusiasticamente di stili alimentari agli antipodi: Come è possibile è qual è veramente il migliore?

Era inevitabile che prima o poi fioccassero queste domande. Chiunque entri in questo blog e lo legga dall'inizio alla fine non potrebbe pensare altro che sono una folle incoerente o semplicemente una persona molto indecisa, se non addirittura una ciarlatana.

Per prevenire ciò ho pensato spesso di chiudere il blog e crearne uno nuovo che contenga solo ciò in cui attualmente credo e che dia delle informazioni univoche e coerenti tra di loro. Ma sapete come vanno queste cose...i blog sono come degli animali domestici (dire figli mi sembrava un po' esagerato), ci si affeziona ed è dura abbandonarli.

Quindi mi sembra giunto il momento di fare un bel post esplicativo per chiarire la mia posizione nonchè la piega definitiva che prenderà questo blog.

Questo blog è stato creato in concomitanza con l'inizio dei miei studi più approfonditi in fatto di alimentazione, si è evoluto insieme ad essi ed ha seguito il mio percorso di conoscenza. Sono una persona molto curiosa, mi piace spaziare tra diverse teorie, provarle sulla mia pelle e accorparle prendendo ciò che di buono traggo da ogniuna ed eliminando tutto il cattivo/superfluo.

Ogni stile alimentare ha i suoi pregi e i suoi difetti, anche la dieta più assurda e dannosa, ad esempio la Dukan mi ha lasciato un insegnamento importante: Le virtù e la versatilità della crusca.

Non rinnego niente e non ho rimpianti, tutto ciò che ho letto, studiato e messo in pratica mi ha lasciato un patrimonio variegato di conoscenze che mi sarà sicuramente utile in futuro.

Ma la domanda fondamentale è: Come è possibile che sia una dieta iperproteica e low carb come la zona e la metabolica che una dieta bassoproteica e alta in carboidrati (raw vegan) mi abbiano dato gli stessi benefici e mi abbiano entusiasmato più o meno allo stesso modo?

Bisogna premettere che mi sono approcciata alle diete low carb in un momento in cui (stupidamente) la mia priorità era la forma fisica e la salute veniva al secondo posto. Sono sempre stata una persona piuttosto sana, le mie analisi a parte l'anemia, sono sempre state a posto, la salute per me è sempre stata una cosa scontata, un qualcosa di cui non mi dovevo preoccupare.
C'è anche da dire che se cercate informazioni sull'impatto che le diete low carb hanno sulla salute sicuramente non troverete altro che dati incoraggianti come abbassamento del colesterolo, trigliceridi, controllo della glicemia, diminuzione del rischio di diabete/malattie cardiovascolari, ecc...

E' un po' come nel caso dei dolcificanti: Siccome sono i produttori di dolcificanti a finanziare gli studi sui dolcificanti, difficilmente troverete informazioni contro i dolcificanti. Allo stesso modo, visto che sono i promotori delle diete low carb a finanziare/effettuare gli studi sulle diete low carb, di certo non vi verranno a dire che fanno male!

Le diete low carb fanno dimagrire in fretta e velocemente, spesso non richiedono alcuna restrizione calorica e sopprimono il senso di fame. Come si fa a non essere entusiasti di una cosa del genere?

Il mio percorso dimostra che la dieta Zona ha funzionato alla grande, mi ha fatto perdere tutti i chili che desideravo senza patire la fame e senza particolari rinunce.

Rimaneva solo un piccolo problema: Non appena cercavo di essere più flessibile con l'introduzione dei carboidrati, la fame e la voglia di porcherie si scatenava incontrollabile, con inevitabile recupero di una parte del peso perso e costante effetto yo-yo.

Questa cosa non mi è mai piaciuta, ma alla fine mi rassegnavo al fatto che bastava seguire rigorosamente il regime low carb per stare lontana dai carboidrati e che al limite potevo programmare qualche sgarro qua e là cercando di tornare a regime nel minor tempo possibile.

La verità è che non sono mai arrivata a raggiungere pesi così alti come quando ho cominciato a fare diete low carb. Tutto andava bene finchè seguivo la dieta, ma non appena mi lasciavo andare "bam!" lievitavo come una mongolfiera! E così a natale dell'anno scorso, dopo un anno passato cominciando con la dieta metabolica e finendo con la dukan mi sono trovata con il peso più alto di sempre. Considerate che sono sempre stata una persona normopeso se non addirittura "magra". I miei genitori sono magri, i miei nonni sono magri...insomma, non è previsto dalla mia genetica di ingrassare così facilmente. Adesso starete pensando "Ma se sei sempre stata magra perchè hai cominciato a fare diete?"
La verità è che pur essendo "magra" volevo esserlo di più, pensavo stupidamente che potevo essere ancora meglio di come ero...insomma in questo probabilmente molte di voi si riconosceranno e non mi voglio dilungare oltre.

A gennaio quindi ho deciso di sbarazzarmi di tutti quei chili in più con una dieta più moderata delle diete low carb testate fino ad allora, scegliendo la zona, che rimane comunque una dieta low carb altoproteica. Come ho già detto e come avete avuto modo di vedere ha funzionato e mi ha dato anche molti meno problemi di yo-yo e abbuffate di carboidrati.

Raggiunto il peso desiderato è giunto il momento di decidere quale fosse il regime alimentare ideale per mantenere il peso e soddisfare i miei gusti personali. Ma il problema rimaneva sempre lo stesso: non appena mi concedevo un po' di libertà finivo per esagerare e riprendere peso.

Nel frattempo ho cominciato a informarmi sulle diete vegetariane per svariati motivi di cui vi ho già parlato qui nel blog e dal vegetarianismo sono arrivata al veganismo, al crudismo, al fruttismo e all'igienismo naturale.

Il mio obbiettivo non era più perdere peso: Il mio nuovo obbiettivo era trovare uno stile alimentare che mi consentisse di mantenere il peso e che mi tenesse lontano dalle abbuffate e che al contempo mi garantisse un ottimo livello di salute.
La dieta vegana mi garantiva tutto questo, ma col tempo ho scoperto che mi poteva dare molto di più: Un umore migliore, una bella pelle, capelli luminosi, livelli di energia mai sperimentati fino ad allora. La dieta vegana poteva farmi stare bene come non ero mai stata in vita mia, teneva lontane le abbufate e  il peso diventò stabile come non era mai stato.
Poi, lo sapete, sono sempre una persona golosa e affezionata a certi cibi, quindi ecco che ho messo a punto il mio regime "vegano part time"che continua a funzionare alla grande!

Quindi qual è la verità? La verità è che la dieta zona e tutte le diete low carb sono diete che possono farvi dimagrire, ma che difficilmente vi garantiranno un dimagrimento definitivo e a lungo termine. Percarità conosco zonisti che hanno fatto di questa dieta uno stile di vita e stanno benissimo e sono contentissimi. Ma la maggiorparte delle persone, soprattutto nel caso delle low carb estreme riprende tutto il peso e anche di più.

Se poi vogliamo tirare in ballo la salute, una dieta così alta in preteine NON può essere considerata salutare. Una dieta che pone un limite alle quantità di frutta e verdura è pura follia. Ma anche in queste diete c'è qualcosa di buono e salutare: Eliminano tutti i carboidrati e tutti i zuccheri raffinati e la vostra salute non può che beneficiarne. Quindi tutti i benefici che si possono ottenere da queste diete si riducono a questo: Eliminare gli zuccheri e i carboidrati raffinati. Va da sè che il top sarebbe una dieta senza zuccheri/carboidrati raffinati ma al contempo bassa in proteine e in grassi, esattamente come la dieta crudista o semplicemente una dieta vegetariana ben impostata (o perchè no anche una dieta onnivora) 
I carboidrati non sono nemici, ma alcuni vi loro vanno assolutamente evitati per garantirsi una forma fisica ottimale e una buona salute.

Quindi, come ho detto all'inizio di questo interminabile post, ho valutato i pregi e i difetti di questi due stili alimentari agli antipodi e ho fatto la mia scelta sulla base del fatto che entrambi potevano garantirmi un ottimo livello di forma fisica, ma solo il veganismo part time mi offriva al contempo una salute ottimale, straordinari livelli di energia, bella pelle ecc... 
Continuo comunque ad adottare alcuni principi "low carb" tenendomi il più possibile lontana dai carboidrati raffinati e mangiando per lo più frutta e verdura cruda.

La chiave di tutto è "personalizzare" il proprio stile alimentare. Ogniuno di noi è diverso, non è possibile pensare che ci sia una dieta ideale valida per tutti noi. 
Nella mia dieta vegana part time in realtà cerco di incorporare anche principi della dieta dei gruppi sanguigni, faccio 1-2 giorni fruttariani a settimana, cerco di rispettare i dettami dell'igiene naturale, applico il protocollo dell'intermitting fasting...insomma...c'è un po' di tutto! tutto ciò che ritengo buono e valido di ogni regime alimentare che ho studiato senza affibbiarmi un'etichetta univoca. Non sono una vegana, non sono una fruttariana, non sono un'igenista...ma al tempo stesso sono tutte queste cose e traggo benefici da più approcci contemporaneamente, senza vivere la costrizione di dover aderire necessariamente ad un modello deciso da qualcun altro.

Questo è quello che dovreste fare anche voi ed è quello che vorrei che imparaste dal mio blog. Esistono  centinaia e centinaia di stili alimentari diversi e tutti hanno i loro rischi e i loro benefici. Tutti in maniera diversa possono aiutarvi a perdere peso, ma non potete certo seguire una dieta per tutta la vita! Per mantenere un peso ideale dovete seguire la VOSTRA dieta ideale. La dieta ideale deve essere sostenibile, piacevole ma al tempo stesso salutare. Una dieta basata su alimenti vegetali ma che vi consenta anche qualche "strappo alla regola" con le vostre golosità preferite. Sperimentate, leggete, informatevi, tenete quello che vi da dei benefici e buttate ciò che non vi serve.
Noi siamo i migliori nutrizionisti di noi stessi!

E con questo spero di aver chiarito il tutto, anche se con la mia prolissità rischio sempre di fare più confusione che chiarezza!!

Stay beautyhealthful!

-kudelka-